Con un aumento record del 20% nelle bottiglie spedite all’estero, lo spumante italiano conquista le tavole nel mondo dove per Natale e Capodanno 2016 ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla base delle spedizioni registrate dall’ Istat nei primi otto mesi del 2016.
“All’estero – sottolinea Coldiretti – i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono diventati nel 2016 il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento record del 20% sorpassando gli Stati Uniti, dove comunque si rileva un +17%, mentre in posizione più defilata sul podio si trova la Germania dove si registra sostanziale stabilità delle vendite”. Coldiretti stima un potenziale produttivo di bollicine superiore ai 600 milioni di bottiglie, con circa 470 milioni di bottiglie di Prosecco, 70 dall’Asti, 18 milioni di Franciacorta e 9 di TrentoDoc. “Il risultato più significativo del 2016 – continua Coldiretti – è l’aumento del 72% delle bollicine Made in Italy spedite in Francia, con i cugini d’oltralpe che raddoppiano la domanda di spumante italiano”. A pesare su tutto ciò è però il fatto che con il successo crescono le imitazioni in tutti i continenti, a partire dall’Europa dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano palesemente al nostro Prosecco.