Gli amanti del vero gusto Made in Italy sanno che in ogni parte del mondo possono trovare un marchio certificato che garantisce gli autentici sapori della cucina italiana. La certificazione dei ristoranti italiani nel mondo ora è sbarcata anche nella City londinese. Il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha infatti consegnato le prime 20 targhe del marchio ‘ospitalità italiana’ a chef e ristoratori ‘tricolori’ della capitale britannica che hanno dimostrato di rispettare un severo decalogo dell’italian style in cucina. Il progetto, lanciato da Unioncamere con la collaborazione dei ministeri degli Esteri, dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, dei Beni culturali e del Turismo, deriva dall’esperienza acquisita in Italia dal Sistema camerale con l’ideazione del marchio “Ospitalità Italiana”, portato avanti con il supporto operativo dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche – IS.NA.R.T. – società delle Camere di commercio.
Nella sua versione internazionale “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo” nasce nel 1997 per sviluppare la qualità del servizio e garantire i consumatori. In soli sei mesi ha raccolto, attraverso le Camere di commercio italiane all’estero, l’adesione di 1.124 ristoranti italiani di 45 paesi esteri. “Se oggi sono oltre mille i ristoranti aderenti all’iniziativa – è l’auspicio di Dardanello – l’obiettivo è di arrivare a quota 4-5mila grazie a una capillare strategia di marketing, attraverso questo selezionato canale si possano veicolare le eccellenze della produzione made in Italy. Sulle tavole dei ristoranti italiani all’estero certificati si promuoverà così l’intero paese e il suo straordinario territorio, dando un contributo concreto anche alla diffusione dei veri sapori della nostra enogastronomia e alla loro tutela, anche in chiave di lotta alla contraffazione”.