In due distinte operazioni, la Guardia di Finanza di Treviso e di Castelfranco ha sequestrato circa 9 mila prodotti contraffatti o privi di etichetta al mercato di Castelfranco e in altri negozi di Treviso e in provincia. Tre le persone denunciate, tra queste un ambulante 40enne di origine italiana e un senegalese di 50 anni. Oltre 11 mila euro le sanzioni amministrative. Fra i prodotti sequestrati ci sono capi di abbigliamento, accessori, orologi, fra cui Rolex rigorosamente contraffatti. Le centrali di stoccaggio di questi falsi, per il Veneto si trovano prevalentemente nel padovano; le merci sono per il 64% di origine cinese e per il resto arrivano dalla zona mediorientale. “La presenza di simili prodotti sui nostri mercati – ha sottolineato l’assessore regionale alla Tutela del consumatore Franco Manzato – è la dimostrazione di quanto sia insidiosa la produzione parallela illegale, che mette a rischio i cittadini, i produttori e commercianti seri e di qualità. Senza contare che non si sa dove finiscano gli introiti di un simile commercio legato alla truffa. Interventi per sostenere la legalità e reprimere con ogni mezzo il commercio in nero sono non solo indispensabili, ma devono coinvolgere tutti: dobbiamo dare una mano alle forze dell’ordine per tutelare noi stessi”. Manzato ha ricordato che martedì scorso è partito un corso di formazione contro la contraffazione per gli operatori della polizia locale, al quale hanno aderito tutti i comuni o loro aggregazione con popolazione superiore ai 25 mila abitanti. “Come Regione Veneto crediamo in iniziative come questa, volte a professionalizzare al massimo gli operatori che sono a contatto diretto con il commercio locale, affinché sappiano riconoscere e identificare i prodotti contraffatti, segnalandoli poi alle autorità competenti per il sequestro e requisizione”.