A Milano città, secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ci sono circa 2 mila imprese, con oltre 40 mila addetti, nel comparto della moda, tra boutique e calzaturifici. Agli imprenditori che vogliono affrontare la sfida della vendita online si rivolge la guida all’e-commerce nella moda, il vademecum elaborato e redatto dalla Camera di Commercio con la collaborazione di Federazione Moda Italia – Confcommercio Imprese per l’Italia.
«Milano ha un ruolo importante in Italia nel settore della moda – sottolinea Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza LodiSi tratta di un comparto che traina la nostra immagine internazionale. Le vendite online stanno crescendo in modo esponenziale ed è importante ricordare agli operatori le regole e le buone prassi esistenti per garantire un mercato trasparente e sicuro».

In Italia, la provincia con il più alto numero di imprese di moda è Napoli, la regione è la Lombardia

Le imprese che si accingono a intraprendere la vendita on-line troveranno nel vademecum una guida semplice ed immediata contenente gli elementi e le condizioni per poter gestire un sito di e-commerce nel settore moda, gli obblighi informativi del produttore e del distributore nei confronti del consumatore, gli errori più frequenti da evitare e le sanzioni in caso di violazione delle norme di legge.
Sono circa 4.000 le imprese in Lombardia attive nel commercio elettronico, 622 delle quali nel settore dell’abbigliamento, pari al 15%. Le imprese della moda in Italia sono 222 mila, di cui 34 mila in Lombardia, prima regione, seguita da Campania con 32 mila e Toscana con 28 mila. Tra le province prima Napoli con quasi 21 mila, seguita da Roma con 15 mila e Milano con 13 mila. Vengono poi Firenze, Prato, Bari e Torino. In Italia le imprese maschili pesano nel settore moda per il 58%.