La Confederazione italiana agricoltori (Cia) è seriamente allarmata: «È drammatica l’emergenza per le campagne italiane – sostiene in un comunicato ufficiale – I danni sono ormai di decine di milioni di euro. A grave rischio gli allevamenti bovini, suini e ovini. L’eccezionale ondata di maltempo con il freddo polare (soprattutto con gelate diffuse al Centro-Nord, ma anche al Sud la situazione è difficile) e con le abbondanti nevicate, sta causando pesanti conseguenze e gravi disagi per gli agricoltori. Tonnellate di ortaggi sono andate distrutte sia per il freddo che per il mancato trasporto. Il freddo rigido – evidenzia ancora la Cia – sta facendo lievitare anche i consumi di gasolio agricolo, soprattutto per il riscaldamento delle serre e delle strutture aziendali e questo costringe gli agricoltori a sostenere ulteriori costi, che vanno ad aggravare una situazione molto difficile per i nostri produttori. Il forte abbassamento della colonnina di mercurio, scesa abbondantemente sotto lo zero, sta mettendo a dura prova non solo le coltivazioni di ortaggi, ma anche la vite e l’olivo che, in presenza di un perdurante gelo intenso, possono subire pesanti conseguenze».

Frattanto il Codacons lancia l’allarme prezzi in tutta Italia, in particolare per quanto riguarda frutta e verdura, che potrebbero rincarare del 200%. L’Associazione dei consumatori denuncia forti aumenti dei listini in negozi e supermercati italiani. «Da una parte gli scaffali appaiono semivuoti in moltissimi esercizi commerciali – spiega il presidente Codacons, Rienzi – dall’altro si è registrato un elevato incremento dei prezzi per prodotti ancora disponibili».