I cosiddetti ‘piatti del giorno dopo’ hanno salvato dalla spazzatura circa mezzo miliardo di euro in cibi e bevande. La stima di quanto la cucina degli avanzi è riuscita a recuperare dalle tavole delle feste è stata fatta da Coldiretti che è partita da un primo dato: solo per il cenone di Capodanno gli italiani hanno speso ben 2,4 miliardi! Che comunque è il 12 per cento in meno rispetto allo scorso anno, in quanto  la crisi economica ha spinto molti a preferire le tavole casalinghe piuttosto che festeggiare nei ristoranti.

Secondo la Coldiretti esistono ottime soluzioni per utilizzare gli avanzi secondo le preziose ricette della nonna. In un momento di difficoltà economica è importante raccogliere l’invito alla sobrietà e – sottolinea la Coldiretti – utilizzare la fantasia e il tempo libero delle feste per recuperare con gusto i cibi rimasti sulle tavole. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono un’ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare – continua la Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille.

La frutta secca può essere caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come pandoro o panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme mentre lo spumante avanzato può essere utilizzato per fare un buon risotto o per rendere più saporito il pollo alla cacciatora.