«In Veneto abbiamo una importante tradizione produttiva nel manifatturiero dell’abbigliamento: oggi è di importanza vitale investire nell’orientamento, motivare i giovani a scegliere percorsi formativi professionalizzanti e aggiornare piani di studio e competenze dei docenti» lo ha detto l’Assessora regionale al lavoro e alla formazione Elena Donazzan nel corso dell’incontro con Andrea Rambaldi, presidente del settore moda di Confindustria Padova e presidente dell’Its-Academy ‘Cosmo’ del Veneto, la scuola di alta formazione che prepara i super-tecnici nel settore fashion.
«Il comparto – ha sottolineato l’Assessora Donazzan – ha ben retto anche gli anni bui della crisi. Ora la ripresa del ciclo economico e la qualità delle nostre maestranze sta determinando il rientro di numerose aziende che avevano delocalizzato all’estero con un positivo aumento delle produzioni e dei fatturati del Made in Italy. Al nuovo fenomeno del ‘reshoring’ corrisponde un aumento del fabbisogno di figure specializzate e di nuove competenze e conoscenze».

L’esperienza maturata dai lavoratori più anziani deve diventare il patrimonio delle nuove generazioni

Visitando la “Fashionart” di Limena, in provincia di Padova, azienda leader nel comparto del lusso e della moda, Elena Donazzan si è intrattenuta anche con due sarte di lunga esperienza che hanno evidenziato, tra le problematiche, la carenza di manualità nei giovani che escono dai percorsi scolastici e formativi.
«Nella formazione degli allievi e dei docenti – commenta l’assessora – c’è bisogno dell’apporto diretto di chi rappresenta le vere figure ‘quadro’ della manifattura. Ho invitato le due signore a diventare ‘formatrici’ e ‘trainers’ dei giovani e dei formatori. Il dinamismo del mercato e le potenzialità delle eccellenze venete vanno sostenute investendo in ricerca, nuove tecnologie, reti di impresa ma soprattutto nella formazione dei giovani: è il livello di specializzazione delle nostre maestranze e la qualità del lavoro della nostra manifattura il primo fattore a determinare il rientro in patria delle aziende».