«Un intervento utile all’intero comparto dell’agroalimentare»: così Denis Nesci, Presidente Nazionale dell’U.Di.Con (l’Unione per la Difesa dei Consumatori) ha commentato le disposizioni del Governo per il settore agricolo assunte lo scorso 31 gennaio. «Il collegato alla legge di stabilità in tema di agricoltura – spiega Nesci – con l’introduzione di un marchio che caratterizza il Made in Italy, rappresenta un passo in avanti a tutela dei consumatori e dell’export italiano. Altrettanto importanti sono le norme che, attraverso il sostegno al comparto agricolo, aiutano, in questa fase di terribile crisi economica, le giovani generazioni ad avviare o a mantenere le loro iniziative imprenditoriali».
«In questa direzione – prosegue Nesci – va la scelta di garantire maggiore celerità nella costituzione delle start up agricole, riducendo di due terzi il termine per il silenzio assenso dei procedimenti amministrativi, nonché le agevolazioni alle micro imprese condotte da under 40 attraverso mutui i che consentano investimenti nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Un serio intervento di investimento e razionalizzazione in un settore che può rappresentare un autentico volano per l’intero Paese. Purtroppo – conclude il presidente U.Di.Con, Denis Nesci – non sempre si è scelto di intervenire con decisione alla sostanza dei problemi. Quando il Governo sceglie di farlo, non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento».