Sono sempre di più gli italiani che leggono l’etichetta di un alimento prima di acquistarlo, ma devono ‘scontrarsi’ con etichette poco chiare o addirittura illeggibili. Parte da qui il progetto di “Etichet-ti-amo, l’importanza di una corretta lettura delle etichette alimentari” organizzato da Nestlè e che ha avuto l’onore di essere inaugurato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.

L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio, chiamato “Food Coaching”, che ha l’obiettivo di allenare le persone a mangiare sano e vivere meglio, rendendo ciascuno un “personal trainer alimentare” di sé stesso. Le premesse sono comunque buone: tre quarti dei consumatori dichiarano di leggere le etichette alimentari: il 90% lo fa per leggere la data di scadenza ed il 70% circa controlla la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale. Più del 50% degli italiani, poi, controlla che il prodotto sia ‘naturale’ (inteso come senza conservanti, o coloranti e aromi artificiali, senza grassi idrogenati eccetera).

Grazie a questo progetto, le famiglie potranno discutere con gli esperti e capire il linguaggio delle etichette alimentari, anche alla luce delle modifiche che avverranno con il nuovo regolamento dell’Unione Europea. E avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti di dietetica e nutrizione e con i rappresentanti dei consumatori. Nella sede del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano è in esposizione la mostra internazionale ‘Buon appetito. L’alimentazione in tutti i sensi’, dove attraverso giochi e pannelli interattivi si ripercorrono i temi della sana e corretta alimentazione.