Eccezionale evento per Dolce&Gabbana: per la prima volta fuori dall’Italia ha fatto sfilare l’Alta Moda e l’Alta Sartoria nella hall dello storico hotel Peninsula di Hong Kong. Un evento a cui hanno partecipato più di 200 ‘eletti’ asiatici ma che la volontà della maison ha condiviso con il largo pubblico grazie all’hashtag #dgloveshongkong che ha amplificato lo show sui social. In pedana, indossati da modelle e modelli esclusivamente asiatici, sono saliti molti capi unici e irripetibili, particolarmente ricchi e sontuosi, “in lavorazione per l’alta moda di gennaio a Milano”, hanno fatto sapere gli stilisti.
Dolce&Gabbana ha virato nelle ultime stagioni verso un approccio più ‘democratico’ nella comunicazione e una profusione di video, foto e selfie tra la gente non sono mancati anche in questa occasione sui social network: «Questo è il nostro modo oggi di concepire la moda – sottolinea Domenico Dolce – andare verso il grande pubblico e non importa se non tutti possono acquistare questo o quel capo. Ci piace l’idea di farli entrare nel nostro mondo. Di fare vedere a tutti cosa è il nostro lavoro». Per la sfilata, intitolata “An Italian tribute to the Oriental culture”, Dolce&Gabbana si è ispirata al film di Bernardo Bertolucci “L’ultimo imperatore”; le scenografie erano realizzate con rose antiche e riproduzioni giganti di capolavori dell’arte italiana del 1500, da Leonardo a Caravaggio; la colonna sonora ha proposto le più famose arie italiane.