La Commissione Ambiente ENVI del Parlamento europeo approva la proposta di risoluzione sulle modifiche al Regolamento comunitario 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali presentata, tra gli altri, da Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV. «Il consumatore ha il sacrosanto diritto di avere in etichetta indicazioni chiare e veritiere che gli consentano di fare la giusta scelta al supermercato – commenta Zanoni – Abbiamo sconfitto gli interessi delle lobby dell’alimentare in nome degli interessi di tutti i cittadini europei. Adesso la risoluzione sarà votata nella sessione plenaria del Parlamento europeo di febbraio».

La proposta di risoluzione mette in dubbio la chiarezza e la utilità per il consumatore della nuova dicitura “ora contiene il X% di [calorie, grassi, grassi saturi, sodio, sale, zuccheri] in meno” che dovrebbe essere introdotta in etichetta. «Questo perché – spiega Zanoni – non si prendono in considerazione gli alimenti della stessa categoria ma solo la versione precedente dello stesso prodotto. Se un prodotto ha il 10 per mille di sale e lo diminuisce del 15 per cento (quindi arriva all’8 per mille) può mettere questa scritta in etichetta. Se invece un prodotto che ha già il 5 per mille non diminuisce il quantitativo di sale non potrà mettere l’indicazione in etichetta sembrando paradossalmente meno “leggero”.

«Le informazioni in etichetta non devono diventare uno strumento di marketing – conclude Zanoni – ma devono unicamente servire ad informare il consumatore su quello che porta in tavola».