La contraffazione sa segnalarsi talvolta per la sua originalità.
Perché è certamente “normale” che la Guardia di Finanza di Firenze sequestri 36.860 borse false (metà firmate Alviero Martini e metà Louis Vuitton) per un valore sul mercato che supera  il 1 milione di euro. Denunciata una donna cinese di 43 anni che aveva preso in affitto un magazzino e importava direttamente dalla Cina la merce contraffatta pronta per essere venduta sul mercato fiorentino e delle altre zone della Toscana.
Più originale la contraffazione di 760 attrezzi ginnici che riproducevano illegalmente e senza alcuna autorizzazione il noto marchio ‘Ab Rocket’ della Media Shopping Spa. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Ancona e dall’Agenzia delle Dogane. Il materiale era destinato a un’azienda del Lazio, ma con punti di vendita anche in Umbria. I controlli nei magazzini della ditta importatrice hanno permesso di acquisire prove e documentazione commerciale utile a ricostruire l’intera rete dei soggetti coinvolti.
Ma la più sorprendente è la contraffazione scoperta dal Corpo Forestale dello Stato di Napoli: funghi secchi confezionati con il marchio “Made in Italy”, ma provenienti dalla Serbia. I funghi erano venduti in tutta la regione, un commercio gestito da una Società con sede a Cardito, in provincia di Napoli. In questo caso, non rilevante sotto il profilo pecuniario vista la merce di per sé affatto costosa, le due denunce hanno interessato il distributore in provincia di Napoli e un commerciante che secondo gli inquirenti non poteva non essere consapevole della contraffazione e  del reato di frode in commercio che stava operando.