Con circa 4.300 espositori, circa 300 in più rispetto all’anno scorso, e uno spazio tutto nuovo dedicato al biologico e al biodinamico, Vinitaly si prepara alla 46esima edizione in programma da domenica 25 a mercoledì 28 marzo, alla Fiera di Verona. Molte le novità di questa edizione 2012 a cominciare dalla presenza, per la prima volta, anche di Uzbekistan, Moldavia, Azerbaijan e Armenia.
Sebbene la congiuntura economica abbia portato a un lieve calo del consumo del vino in Italia, il settore si mantiene uno dei più vitali dell’agroalimentare, con un fatturato che raggiunge i 14 miliardi di euro, di cui 4 provenienti dall’export. In tutto questo giro d’affari, si inserisce un settore ‘nuovo’ in crescita, quello del biologico e biodinamico, che in questa edizione avrà uno spazio dedicato. Debutta infatti ViViT – Vigne, Vignaioli, Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica che ha anticipato la recente decisione UE di riconoscere le etichette bio dalla prossima vendemmia. Per il bio, troveranno posto 127 espositori, provenienti da Francia, Italia, Slovenia, Austria e Svizzera.
Vinitaly quest’anno ha un’anteprima d’eccezione, sabato 24 marzo a Palazzo della Ragione, con Opera Wine: grand tasting dei 100 migliori produttori nazionali, in rappresentanza di tutte le regioni, selezionati da Wine Spectator. E poi: il Gambero Rosso presenta i 375 vini premiati con i Tre Bicchieri; la Valpolicella protagonista della retrospettiva “Trent’anni di Amarone d’Arte”; e il dopo salone serale in centro città, al Palazzo della Gran Guardia, dove degustare buoni vini con il sottofondo di musica dal vivo.