L’11 giugno la pizza Margherita compie 128 anni. Il più tipico e celebre nel mondo dei prodotti della cucina napoletana nacque ad opera del cuoco Raffaele Esposito per celebrare la visita a Napoli della Regina Margherita di Savoia. I colori della bandiera italiana venivano festeggiati con il pomodoro, il basilico e la mozzarella.
Ma attorno alla mozzarella, scoppia in questi giorni un nuovo ‘caso’ sollevato da proprio Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia, che ha presentato una richiesta di audizione urgente in Commissione Agricoltura. «Ancora una volta – è la denuncia – la mozzarella di bufala Campana MBC DOP rischia di subire una turbativa merceologica con grave pregiudizio per produttori e consumatori». All’origine della preoccupazione sollevata dalla Consigliere regionale, la richiesta di modifica al disciplinare proposta dall’Assemblea del Consorzio per la tutela del formaggio mozzarella di bufala campana DOP prevede la possibilità di introdurre nel ciclo produttivo tutelato dalla denominazione il congelamento a temperature negative di -18 gradi centigradi.

Un prodotto DOP che rappresenta in Made in Italy nel mondo

«La Regione Campania – afferma la consigliera Flora Beneduce – deve opporsi a qualsiasi modifica che possa compromettere il prodotto alterandone  la caratteristica principale che è quella  dell’utilizzo di latte fresco». La mozzarella di bufala campana DOP è un prodotto ampiamente destinato anche all’esportazione e in un qualche modo è rappresentativo della qualità del Made in Italy nel mondo. «È necessario a questo  punto un confronto in audizione con il consigliere all’Agricoltura Franco Alfieri, le Organizzazione di categoria e di filiera – conclude Flora Beneduce – confronto che spero avvenga in tempi brevi, data l’urgenza di intervenire per scongiurare qualsiasi iniziativa che dequalifichi la mozzarella DOP con gravi conseguenze per allevatori produttori e consumatori».