La Regione Veneto ha illustrato ai rappresentanti della Commissione europea, del Ministero delle politiche agricole e delle categorie dei rappresentanti dello sviluppo rurale regionale il lavoro di definizione dei criteri di priorità per accedere ai finanziamenti del Psr Veneto 2014-2020. Lo ha fatto in occasione del Comitato di Sorveglianza del Programma di sviluppo rurale: i criteri sono relativi a 9 misure del programma.

Di particolare rilievo il completamento dei criteri per la “Misura 4”, che sostiene gli investimenti e la competitività delle imprese del settore. Sono stati valutati i criteri relativi agli interventi per la realizzazione delle infrastrutture viarie silvopastorali, per il recupero naturalistico di spazi aperti montani e collinari degradati, per l’introduzione di infrastrutture verdi e per la realizzazione di strutture per la valorizzazione della biodiversità naturalistica. Uno spazio importante è stato dedicato anche ai criteri che regoleranno la partecipazione agli interventi di cooperazione previsti dalla Misura 16, particolarmente innovativa rispetto alle precedenti programmazioni. Sono state presentate le modalità e gli elementi attraverso i quali saranno selezionati i Gruppi operativi del Partenariato europeo agricolo per l’innovazione (PEI AGRI), i progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi in agricoltura, nonché i Gruppi di cooperazione ed i progetti collettivi previsti dai diversi interventi della Misura.

I criteri di priorità, che  rendono direttamente applicabili  i “principi di selezione” già approvati con il Psr Veneto, costituiscono un aspetto al quale i potenziali beneficiari del programma devono prestare massima attenzione, nell’ambito dei bandi di finanziamento e soprattutto al momento di elaborare la domanda di aiuto.