Il Gruppo Armani ha annunciato che, a partire dalla stagione autunno inverno 2016/2017, tutte le collezioni del Gruppo saranno ‘fur free’. «Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni – ha dichiarato Giorgio Armani – ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale».
Soddisfazione è stata espressa dalla Fur Free Alliance, la coalizione internazionale di una quarantina di organizzazioni di protezione degli animali, tra cui la Lav: «Una decisione – afferma Simone Pavesi, Responsabile LAV Moda Animal Free – che fa onore alla Maison Armani e rafforza una strada già tracciata in favore della moda etica, responsabile e sostenibile. Un segnale inequivocabile per il settore, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta, considerando che in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali per la loro pelliccia, con Europa e Cina che sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale».