Dopo anni di onorata militanza (fu antesignano su temi come innovazione, tracciabilità, qualità del prodotto) “Garantitaly” si rinnova nella forma, non certo nella mission a salvaguardia della tutela del brand e delle garanzie per i consumatori. E’ una battaglia “border line” fra tutela del diritto ed interessi commerciali che, non di rado, alimentano una zona “grigia” al di là delle dichiarazioni di principio.
Era decisamente un’altra epoca quella, in cui l’immagine del contraffattore era il “vu cumpra’” da spiaggia, epigono globalizzato del “taroccaro” di italica memoria. Oggi l’industria del falso muove interessi enormi, gestita da racket multinazionali, la cui forza sta nella necessità dell’apparire, che permea la nostra società; il contrasto, accanto all’azione repressiva delle forze dell’ordine, deve quindi avvenire sul piano culturale, convincendoci che acquistare un prodotto contraffatto non lede solo il diritto di proprietà, ma anche quello dei nostri interessi di prossimità, perché significa alimentare le industrie del malaffare e dello sfruttamento, nonchè pregiudicare l’economia nazionale e centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Non c’è bisogno di essere eroi contro la malavita: basta non acquistare prodotti a basso costo, di dubbia provenienza, ma logati da simil grandi firme o pseudo espressione delle ricchezze agroalimentari di un territorio. Dobbiamo vaccinarci contro la “bulimia del consumo”, indotta da un mercato, dove il termine etica è ormai appannaggio di pochi. “Garantitaly” è nato da una nostra intuizione, sostenuta dalla volontà di un imprenditore veneziano, che fa della “trasparenza del prodotto”, un valore sociale al di là dell’attività aziendale. E’ per rispettare questo spirito di servizio, che abbiamo deciso di rinnovarci per continuare ad operare in un settore, dove convivono artigianalità ed alta tecnologia; il nostro impegno è di continuare ad essere divulgativi per contribuire ad un’azione culturale che, anche se non appare in maniera evidente, si colloca nella battaglia per un mondo migliore e più giusto da lasciare alle giovani generazioni.
Ciascuno deve fare il proprio; noi continueremo a provarci e per impratichirci con il nuovo “Garantitaly” ci prendiamo questo periodo solitamente dedicato al riposo: l’appuntamento è a dopo Ferragosto, più belli ed agguerriti di prima. Sul pezzo, come si usa dire.

Il Direttore
Fabrizio Stelluto