Come tutti i mercati, anche quello degli smartphone è soggetto al fenomeno illegale della contraffazione. L’analisi è stata fatta da AnTuTu, la più nota app di benchmarking di smartphone del mondo: in sostanza l’applicazione è un insieme di test software volti a fornire una misura delle prestazioni di un dispositivo. È stata sviluppata, ed è particolarmente diffusa, in Cina. Anche l’utente comune può attivarla sul proprio apparecchio e permette, con un minimo di conoscenza informatica, di capire se il prodotto acquistato è originale o contraffatto.
I risultati dello studio di AnTuTu assegna a Samsung la palma del marchio più clonato in assoluto: suoi sono 7 dei 10 smartphone più clonati nel 2017. In particolare il Samsung Galaxy S7 Edge in versione europea che costituisce il 4,94% dei clonaggi, seguito immediatamente dalla sua versione cinese che si ferma al 2,94%. Terzo posto per la versione standard del Galaxy S7. Gli altri tre dispositivi non Samsung nella top ten delle clonazioni sono l’iPhone 7 Plus, che è il telefono non cinese più venduto in Cina nella sua versione originale prodotta in California, e altri due dispositivi molto diffusi a levante, vale a dire OnePlus 3T e Xiaomi Mi 5.

Nell’abbigliamento, la newyorkese Supreme vince nei tribunali italiani e di San Marino

Spostandoci invece al settore dello streetwear, il marchio americano Supreme è tra i più copiati e ha deciso di scendere in campo nella lotta alla contraffazione, anche in Italia.
Noto in tutto il mondo per i suoi co-branding con marchi come Nike e Louis Vuitton, valutato dal Fondo Carlyle un miliardo di dollari, Supreme ha riscosso una duplice vittoria in Italia e San Marino: in primis, ha ottenuto dai giudici del Tribunale di Milano con una sentenza di primo e secondo grado il sequestro di circa 120.000 capi contraffatti. A San Marino invece è stato ottenuto un provvedimento cautelare di descrizione e sequestro. La crescente notorietà del brand infatti ha fatto luce sulla zona, finora grigia, del legal fake, spingendo i giudici a tutelare anche nel nostro Paese il marchio di streetwear newyorkese.